Smarketing è stato proposto ad una classe terza e ad una classe quarta di un istituto d'arte.
Il laboratorio si è configurato come un bombardamento di idee, spunti derivati dal'arte contemporanea, giochi, confronti ecc, il cui scopo era di stimolare i ragazzi ad giocare con il mondo-inteso come insieme di relazioni, come ambiente fisico, o "dall'interno" come identità personale.
Ne sono nate opere completamente spontanee, assolutamente non programmate nè previste.